Skip to main content
Gravner. O di un nuovo linguaggio 1

martedì 26 marzo 2019 – ore 20.45

Ristorante La Bulesca – Rubano (PD)

 

L’apporto di Joško Gravner al panorama mondiale enoico va ben al di là della qualità precipua dei suoi vini, siano essi la Ribolla, il Bianco Breg o l’8.9.10.

La grande rivoluzione di Josko – perché di “rivoluzione” si tratta, citando il titolo del bellissimo libro di Simon J Woolf Amber Revolution – è stata quella di aver scardinato i parametri classici dell’enologia mondiale, creando – o meglio riscoprendo – una quarta dimensione che infrange il trittico bianco, rosé, rosso.

Mancheranno fino agli anni Duemila le parole per descrivere questo nuovo vino. Il lessico oggi familiare di “orange wine” – Joško predilige, tuttavia, il termine “amber” per la sua vitalità e la capacità di evocare il colore del sole e del suolo – viene coniato infatti solo nel 2004 da quello che sarebbe diventato l’importatore inglese di Graver, David A. Harvey. La consacrazione internazionale di Eric Asimov, penna del New York Times, arriva solo nel 2009, con oltre un decennio di ritardo.

A dover essere costruito è anche un nuovo schema di lettura. “Mancando gli aromi di frutta fresca tipici dei vini convenzionali, per gli orange wines è necessario un intero nuovo vocabolario che ne renda possibile la discussione. Come imparare a far la spesa a Tokyo se non sai parlare il giapponese” esemplifica Daniel Keeling di Noble Rot.

Il movimento dei vini naturali, come pure la riflessione attuale sul cibo con la sua rinnovata attenzione alla materia prima e alla gestione della stessa in chiave di minimo interventismo, deve agli orange wine e a Gravner l’onere e l’onore di esserne stati il motivo scatenante.

Gravner. O di un nuovo linguaggio 2

Ad aiutarci a capire cosa è cambiato in questi 30 anni sarà Mateja Gravner, figlia di Joško e responsabile  commerciale  e marketing dell’azienda di cui è anche volto internazionale. Diplomata enotecnico con una laurea in economia politica ed una specializzazione in comunicazione, Mateja ha accumulato oltre vent’anni di esperienza fra Veneto e Trentino e importanti collaborazioni fra cui quella con l’Istituto di San Michele all’Adige.

Gravner. O di un nuovo linguaggio 3

Con lei, Irene Graziotto, che per Studio Cru segue la promozione estera di importanti realtà vinicole italiane, fra cui Gravner. Da dieci anni nel mondo del vino, con una certificazione AIS e una gavetta in numerose testate, Irene è attualmente la corrispondente italiana della Gilbert & Gaillard, Docente al Master sul Vini Italiani e Mercati Mondiali del Sant’Anna di Pisa e giudice in concorsi nazionali e internazionali.

IN DEGUSTAZIONE:

Bianco Breg 2010
Bianco Breg 2008
Ribolla 2010
Ribolla 2007
Ribolla 2003

DATA

martedì 26 marzo 2019 – ore 20.45

SEDE

Ristorante La Bulesca – via Fogazzaro, 2 – SELVAZZANO DENTRO (PD)

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE
  • Biglietto intero: 57 €
  • Biglietto ridotto soci AIS – FIS – FISAR – ONAV: 55 €
  • Biglietto ridotto speciale soci Arte&Vino: 50 €
MODALITA' DI PAGAMENTO
  • Acquisto online nel nostro shop
  • A mezzo bonifico bancario intestato a :
    Associazione Culturale Arte&Vino
    Iban IT07Y0533636340000046692751
    Causale : Serata Gravner

    (Nel caso venga utilizzata questa modalità di pagamento, pregasi inviare prima dell’acquisto una mail di conferma disponibilità posti a: [email protected]).

 

L’ISCRIZIONE AVRÀ VALIDITÀ’ CON IL CONTESTUALE PAGAMENTO DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE.

DETTAGLI

SI PREGA DI PORTARE UN SET DI CALICI PER LA DEGUSTAZIONE.
E’ POSSIBILE IL NOLEGGIO IN LOCO A € 5

INFO

Arte&Vino Associazione Culturale
Mail : [email protected]
Cell. 392/755.92.06