Edizione BOLOGNA
a cura di
Francesco Falcone – Marco Pozzali – Ciro Fontanesi – Pierluigi Gorgoni
4 incontri a maggio 2019
Hotel Continental – Zola Predosa – BOLOGNA
525 chilometri per attraversare Vallée de la Marne e arrivare nella Montaigne de Reims – con il Pinot Noir che fa da padrone, e le loro Maison, tra le più conosciute al mondo.
Rilievi, terreni gessosi, altri calcarei e si arriva nella terra dei bianchi: la Cote des Blancs con lo Chardonnay nella sua massima interpretazione. Poi, qualche ora di macchina ed eccola: La Côte des Bar dove il tempo si ferma. Vicina e lontanissima a tutte le altre regioni con le sue mille peculiarità che la rendono molto discussa e unica allo stesso tempo.
Questo è lo Champagne, che con il suo clima oceanico e la sua esposizione, è Madre di Vini affascinanti in grado di conquistare e sorprendere chiunque.
4 lectio magistralis a cura di 4 grandi relatori per condurvi in un viaggio in cui nulla è scontato e ogni etichetta invita a scoprire e riscoprire questa meravigliosa regione, chilometro dopo chilometro, sorso dopo sorso. Semplicemente Champagne.
A conclusione del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di partecipazione a coloro che avranno partecipato a tutti gli appuntamenti.
Programma
1a Lezione
lunedì 6 maggio
Storia e Terroir della Champagne – La Côte des Bar e Montgueux – Champagne del Sud
a cura dello scrittore e giornalista Francesco Falcone – Vedi scheda relatore
“Dopo una doverosa introduzione sulla storia e sui numerosi terroir dell’intera Champagne viticola, sposteremo il nostro sguardo in direzione del misconosciuto dipartimento dell’Aube, lontano più di cento chilometri dalla celebre Marna di Epernay e Reims.
Chi si aspetta dalla Champagne il paradiso vinoso del glamour, troverà in Côte des Bar e nel Montgueux zone poco turistiche: luoghi spogli, paesi fantasma di legno e pietra segnati dalle profonde cicatrici delle guerre, pochi locali frequentati da gente che non ride mai, chiese spesso chiuse e una serpentina ammutolita di fiumi, torrenti e canali: l’Aube, la Senna, l’Arce, la Sarce, l’Ource e alcuni altri di minore portata.
In origine escluso dalla denominazione Champagne, il dipartimento dell’Aube vi fu annesso definitivamente a partire dal 1927, conservando fino in tempi recenti una modesta considerazione sia da parte degli operatori della regione “storica” sia da una fetta cospicua di autorevoli osservatori.
Oggi finalmente questa meridionale fetta di Champagne va trovando meritato riscatto, e sfoggia anno dopo anno Cuvée sempre più raffinate, in grado di appagare i grandi amatori.
L’indagine, ricca di racconti e suggestioni, sarà accompagnata da cinque ottimi Champagne auboise, elaborati da interpreti di sicuro talento”. (Francesco Falcone)
In degustazione :
JEAN VELUT BLANC DE BLANCS LUMIÈRE ET CRAIE BRUT S.A.
MONTGUEUX NATHALIE FALMET BLANC DE NOIRS NATURE S.A.
COUCHE PÈRE ET FILS DOSAGE ZERO NATURE S.A.
MARIE COURTIN BLANC DE NOIRS RÉSONANCE EXTRA BRUT S.A.
PIERRE GERBAIS BLANC DE BLANCS L’ORIGINALE EXTRA BRUT S.A.
2a Lezione
lunedì 13 maggio
La Vallée de la Marne – La classificazione – Le grandi Maison
a cura del giornalista e autore Marco Pozzali – Vedi scheda relatore
“Un viaggio ideale lungo la Vallée de la Marne, inseguendo un concetto fondante della Champagne: un luogo, molti luoghi, nelle sfumature più intime dei vignérons che qui lavorano, tra tradizione e contemporaneità, sulla corda della passione, dentro la storia delle loro case”. (Marco Pozzali)
In degustazione :
BOLLINGER – CHAMPAGNE BRUT SPECIAL CUVÉE
J. CHARPENTIER – CHAMPAGNE MILLÉSIME BRUT 2009
BÉRÊCHE ET FILS – RIVE GAUCHE EXTRA BRUT 2015 (PINOT MEUNIER)
GEOFFROY – CHAMPAGNE ROSÉ DE SAIGNÉE BRUT 1ER CRU
J. M. SÉLÈQUE – QUINTETTE EXTRA BRUT (CHARDONNAY)
3a Lezione
lunedì 20 maggio
Côte des Blancs e Côte de Sézanne – L’arte dell’assemblaggio
a cura di Ciro Fontanesi, coordinatore e insegnante in master e corsi nazionali e internazionali di divulgazione sulla cultura del vino – Vedi scheda relatore
Stretta in una morsa “pinotteggiante” quest’area si fa carico si dare vita alle più affascinanti espressioni dello Champagne in bianco. In questo luogo come in pochi altri al mondo lo Chardonnay perde le sue “dotazioni di serie” per poter essere portatore e lettore di un messaggio territoriale che sempre di più trova spazio in quella che possiamo chiamare una vera e propria rivoluzione dello Champagne. In questo lembo di terra che a nord vede da lontano il serpeggiare della Marna e a sud l’unicità territoriale degli Chardonnay di Montgueux mostra nella sua “terra di mezzo” un ambiente unico in cui la forza motrice gessosa decide che è proprio lì che si vuole mostrare, prendendo una boccata d’aria, affiorando in superficie e lasciando il buio profondo “interrato” degli altri territori. Tutto questo ci porterà, grazie agli assaggi, ad una riflessione profonda cercando di cogliere le anime dei singoli territori e le personalità dei singoli vini”. (Ciro Fontanesi).
In degustazione:
J. L. Vergnon – Conversation – Brut Grand Cru S.A.
Bonnet-Gilmert – Blanc de Blancs Cuvée Réserve – Brut Grand Cru S.A.
Lancelot-Pienne – Blanc de Blancs Cuvée Table Ronde – Extra Brut Grand Cru S.A.
Vazart-Coquart– Blanc de Blancs Grand Bouquet – Brut Grand Cru 2012
Mandois – Brut Zero
4a Lezione
lunedì 27 maggio
La Montagne de Reims – Le sigle di produzione – L’abbinamento
a cura del giornalista e critico Pierluigi Gorgoni – Vedi Scheda relatore
“Le sigle e La Montagne de Reims
Se il vino fosse musica (e sa esserlo…) gli Champagne di sigle diverse, dei Récoltants, delle maisons grandes marques, delle cooperatives, in molti casi sarebbero generi distinti che vivono di moti propri, talvolta discordanti. Una regione di trenta mila ettari, in grado di produrre, da un decennio a questa parte, non meno di trecento milioni di bottiglie di Champagne, è inevitabilmente un campo denso di contraddizioni. Ci si potrebbe domandare in quante di quelle bottiglie, e per quali sigle, si trattenga e si imponga un legame con il terroir, inteso nella più ampia delle sue accezioni. Ci si potrebbe chiedere in quante di quelle bottiglie sopravviva ancora il vino, il senso di mutabilità del vino, della naturalezza di un vino. In quante invece maturi un’ideale espressivo e formale che sia prevedibile, quanto immutabile, fine a sé stesso.
Il mito dello Champagne, del resto, affonda in una molteplicità di fattori diversi, si cinge di pulsioni voluttuarie, di eventi favorevoli e casuali, di circostanze leggendarie. E poi muove per iperboli spregiudicate, per enfatizzazioni, per paradossi. Anche per margini da definire.
RM, NM, RC, SR, MA sono le sigle che trovano innanzitutto dentro i confini della Montagne de Reims un teatro formidabile di espressioni e vocazioni diverse a partire dai suoi Grand Cru, dalle loro possibili variabili (Ambonnay, Bouzy, Mailly, Sillery, Verzenay), ma anche a prescindere.
Di questo disserteremo e, a proposito di iperboli e contraddizioni, la Montagna di Reims non supera mai i 300 metri d’altezza” (Pierluigi Gorgoni)
In degustazione :
FRÉDERIC SAVART – L’OUVERTURE BRUT 1ER CRU S.A.
BRUNO PAILLARD – BRUT PREMIERE CUVEE
MONMARTHE – BRTU 2008 PREMIER CUVEE S.A.
JEAN VESSELLE – PRESTIGE BRUT GRAND CRU 2008
MOUZON LEROUX – L’ASCENDANT SOLERA EXTRA BRUT GRAND CRU S.A.
Info in breve
DATE
lunedì 6 maggio – lunedì 13 maggio – lunedì 20 maggio – lunedì 27 maggio
Orario: 20:45
SEDE
Hotel Continental – via G. Garibaldi 8 – Zola Predosa – BOLOGNA
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE
– Quota Intera: €245
– Quota ridotta soci AIS – FIS – FISAR – ONAV: € 240
– Quota ridotta speciale soci Arte&Vino e Ristoratori titolari di attività: € 230
Adesioni entro il giorno 24 aprile 2019
* CI SI RISERVA DI CHIUDERE ANTICIPATAMENTE LE ISCRIZIONI AL RAGGIUNGIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI
MODALITA' DI PAGAMENTO
Acquisto online direttamente nel nostro shop
A mezzo bonifico bancario intestato a:
Associazione Culturale Arte&Vino
Iban IT07Y0533636340000046692751 – Banca Popolare Friuladria
Causale: A Scuola di Champagne – Bologna
* Nel caso di acquisto a mezzo bonifico si prega di inviare prima una mail per conferma disponibilità posti all’indirizzo : [email protected]
DETTAGLI
SI PREGA DI PORTARE UN SET DI CALICI PER LA DEGUSTAZIONE.
E’ POSSIBILE IL NOLEGGIO IN LOCO A € 5
*Per ogni appuntamento.
INFO
Arte&Vino Associazione Culturale
Mail : [email protected]
Cell. 392/755.92.06