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Wine Summer School 2025, Capire il vino - LEZIONE 1 1

Wine Summer School 2025

Esplorando l’arte del blending

Con la guida speciale EROS TEBONI
WSA Best Sommelier of the World 2018

Lunedì 7 luglio 2025, ore 20.45
Centro Convegni Abbazia di Praglia – Teolo (PD)

Anche il più puro dei Sangiovese o dei Nebbiolo è quasi sempre figlio di un blend. Siamo soliti associare il concetto di blend ai vitigni diversi, al taglio bordolese su tutti, ma anche all’esotico Gsm (Grenache, Syrah, Mourvèdre) nel Nuovo Mondo, al plurivarietale Châteauneuf-du-Pape che ne annovera fino a 18 (dal 2009) o restando in casa nostra a un altro autoctono come l’Amarone (Corvina, Rondinella, Molinara…). Il blend però è anche quello tra un’annata e l’altra dello stesso vino, tra botti diverse, tra zone vicine di una denominazione, tra vinificazioni separate magari anche nello stile. Si potrebbe più propriamente parlare di “taglio” in questi casi, ma in effetti quello bordolese non è il padre di tutti i blend?”

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“Quando si parla di vini di assemblaggio o di monovitigno viene spontaneo fare un parallelo con la musica: concerto solista o concerto di un orchestra filarmonica? Qual è meglio? Dipende dai gusti, certo, e in ogni caso si può trovare piacere in entrambi. Sicuramente per realizzare un assemblaggio ci vogliono degustatori di grande esperienza, sensibilità, che come dei compositori devono saper percepire le particolarità di ogni singolo elemento per metterlo in valore insieme agli altri. Devono essere visionari e capaci di immaginare cosa volere e ottenere, pensando a come valorizzare al meglio la cuvée, a come renderla più attraente. Vini che si esprimono meglio all’attacco con la morbidezza, altri che danno calore al palato, alcuni con un’acidità più marcata, altri con tannini asciutti o rigidi, oppure con tannini maturi e arrotondati, con finali più sostenuti e persistenti, con caratteri diversi.

Le varianti sono infinite e la degustazione d’assemblaggio è una disciplina che si apparenta alla tecnica e all’arte e richiede rigore, conoscenza, capacità di intuire il futuro e deve essere alimentata da una grande passione.

Estratto articolo da “Civiltà del Bere”

Il relatore

EROS TEBONI

Ad accompagnarci in questo speciale excursus EROS TEBONIWSA Best Sommelier of the World 2018 – Certified Sommelier Court of Master Sommelier – Ambasciatore Vini Alto Adige – Comunicatore e critico enologico.

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In degustazione

12 vini alla cieca:

Egly Ouriet – Champagne Brut Grand Cru
La Madonnina – Bolgheri Superiore “Opera Omnia” 2018
Jacquesson – Champagne Extra Brut Cuvée 747
Allegrini – Amarone Classico della Valpolicella 2015
Tenuta dell’Ornellaia – Bolgheri Rosso “Le Serre Nuove” 2020

e altre 7 etichette a sorpresa!

 

*N.B. PER QUESTO APPUNTAMENTO IL RECUPERO DI LEZIONI PRECEDENTEMENTE NON FREQUENTATE È VINCOLATO ALL’ISCRIZIONE/ACQUISTO DELL’INTERO CORSO.

Info in breve

DATA

Lunedì 7 luglio 2025 – ore 20.45

SEDE

Centro Congressi Abbazia di Praglia – via Abbazia di Praglia, 16 – Teolo (PD)

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE
  • Quota ridotta speciale soci Arte&Vino: 72 €
  • Quota ridotta soci AIS – FISAR – ASSOSOMMELIER e principali associazioni di Sommellerie:  75 €
  • Quota intera: 78 €
MODALITA' DI PAGAMENTO

L’ISCRIZIONE AVRÀ VALIDITÀ TASSATIVAMENTE CON IL CONTESTUALE PAGAMENTO DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE.

DETTAGLI

* CI SI RISERVA DI CHIUDERE ANTICIPATAMENTE LE ISCRIZIONI AL RAGGIUNGIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI

SI CONSIGLIA DI PORTARE UN SET DI CALICI PER LA DEGUSTAZIONE.
È POSSIBILE IL NOLEGGIO IN LOCO A € 5

INFO

Arte&Vino Associazione Culturale
Mail : [email protected]